"Una vittoria per tutte le donne": multa sospesa per l'enologo che ha insultato Sandrine Rousseau

Un viticoltore accusato di aver insultato Sandrine Rousseau nel 2023 nell'Aude gridando "vai a preparare la zuppa, stronza!" è stato condannato venerdì 17 maggio a una multa di 2.500 euro, con sospensione condizionale, ha dichiarato all'AFP il deputato verde. Il viticoltore 65enne dovrà inoltre versare alla parlamentare la simbolica somma di un euro di danni, come da lei richiesto.
Il 28 marzo, all'udienza, il procuratore Géraldine Labialle ha chiesto una multa di 3.000 euro, di cui 2.000 sospesi, denunciando in particolare i commenti "caratterizzati da sfacciato sessismo e misoginia" che costituiscono un "insulto a una persona incaricata di una missione di servizio pubblico".
"Non sono cose da dire. Non è giusto. Chiedo scusa a Madame Rousseau, se vorrà accettarle", ha dichiarato in tribunale il viticoltore 65enne, sottolineando che, "stanco" per le lunghe giornate di lavoro, non era in "stato normale" al momento dei fatti.
Le dichiarazioni incriminanti sono state rilasciate il 12 giugno 2023, quando la segretaria nazionale degli ecologisti Marine Tondelier e Sandrine Rousseau, che erano venute a sostenere gli oppositori del progetto di un campo da golf nell'Aude, sono state aggredite da viticoltori dell'Aude infuriati che volevano impedire loro di accedere a una tenuta vinicola per incontrare gli attivisti.
Sandrine Rousseau aveva sottolineato le "intimidazioni fisiche" subite quel giorno e i commenti "sessisti" volti in particolare a "negare (i suoi) mandati" e ad escludere le donne dal "dibattito pubblico".
Poco dopo l'udienza ha anche menzionato i disaccordi con questi viticoltori sull'uso dei pesticidi, a cui gli ambientalisti si oppongono, specificando che oggi "non possiamo né avvelenare la natura né mettere le donne in cucina".
La decisione della corte "è una vittoria per tutte le donne", ha affermato venerdì sera. "Nessuno di noi dovrebbe essere assegnato alla zuppa o chiamato 'sporco', che è l'origine della parola 'troia'", ha detto all'AFP.
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